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Pubblicità su Facebook: la guida completa

Per chi possiede un ecommerce e desidera vendere online non è più pensabile poter fare a meno dei social network, soprattutto di Facebook; utilizzato da moltissimi anni, ormai, come vero e proprio strumento di vendita, consente di poter fare pubblicità in modo semplice ed efficace raggiungendo un target realmente interessato ai prodotti/servizi proposti dal brand.

Nello specifico, è Facebook Ads che permette di fare tutto questo: basta seguire dei passaggi ben precisi per inserire i parametri di riferimento e ottenere (si spera!) ottimi risultati. Ecco i 7 step principali:

1. Creare la pagina Facebook aziendale

Facebook non consente di fare pubblicità su profili privati, quindi per procedere è necessario avere una pagina. Se non è stata ancora creata, il procedimento è davvero molto semplice e intuitivo e prevede di:

  • entrare nel profilo personale;
  • cliccare sulla freccia verso il basso posizionata nella parte alta del desktop, oppure sul menù principale da mobile;
  • selezionare Crea una pagina;
  • scegliere il tipo di attività della pagina dal menù che appare;
  • scegliere la categoria di appartenenza dell’azienda (impresa locale o luogo, azienda, organizzazione o istituzione, marchio o prodotto, artista, gruppo musicale o personaggio, intrattenimento, causa o comunità);
  • inserire le informazioni di base (nome attività, indirizzo e numero di telefono, immagine del profilo e pubblico preferito);
  • in merito al pubblico, il sistema chiede anche di specificare alcuni parametri (posizione, sesso, interessi).

Selezionare il target di interesse è praticamente fondamentale, perché è quello che bisognerà raggiungere e coinvolgere attraverso le attività di pubblicità e sponsorizzazione.

2. Accedere alla gestione degli annunci

Dopo aver creato la pagina business, si può procedere con lo step successivo, che prevede l’inserimento di tutte le caratteristiche necessarie per la realizzazione di un’inserzione. Bisogna:

  • entrare nella sezione Gestione della pagina;
  • selezionare Crea inserzioni dal menù a tendina.

A questo punto, il sistema rimanda direttamente alla pagina di creazione dell’annuncio dove è possibile specificare gli obiettivi, i destinatari, il budget e la durata dell’inserzione.

3. Scegliere l’obiettivo

Si passa, quindi, alla scelta dell’obiettivo della campagna pubblicitaria, cioè il tratto saliente di tutta l’operazione che può essere ricollegato a 3 categorie principali:

  • notorietà: si punta a generare interesse verso il prodotto/servizio o il brand;
  • considerazione: si spingono le persone che conoscono già il brand a richiedere informazioni;
  • conversioni: si incoraggiano gli utenti ad acquistare o a usufruire di un servizio.
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Sulla base di queste macroaree, Facebook suggerisce 8 obiettivi in particolare:

  • metti in evidenza i tuoi post: promuove un singolo post già pubblicato sulla pagina;
  • promuovi la tua pagina: aumenta la fan base;
  • indirizza le persone al tuo sito web: porta gli utenti al sito;
  • incrementa le conversioni sul tuo sito web: spinge gli utenti a compiere determinate azioni direttamente sul sito (es. acquista, prenota, scopri di più);
  • ottieni installazioni della tua applicazione: invoglia le persone a installare l’app del brand su desktop o dispositivo mobile;
  • incrementa l’interazione con la tua applicazione: spinge gli utenti a utilizzare la desktop app;
  • raggiungi le persone vicine alla tua azienda: l’inserzione viene mostrata alle persone che si trovano in zona;
  • incrementa la partecipazione al tuo evento: aumenta il numero di partecipanti a un evento creato precedentemente;
  • fai in modo che le persone richiedano la tua offerta: viene generata una promozione da utilizzare sia nel negozio fisico, che in quello online;
  • ottieni visualizzazioni del video: aumenta le visualizzazioni di un video presente sulla pagina.

Scegliere uno di questi 8 obiettivi principali aiuta Facebook a capire che direzione prendere, in modo da concentrarsi appieno sul risultato che si intende raggiungere.

4. Targettizzare i potenziali clienti

Fatto questo, si può passare alla selezione del target a cui mostrare il messaggio pubblicitario attraverso gli strumenti di targettizzazione del pubblico di Facebook. Di conseguenza, per ogni annuncio bisogna specificare:

  • posizione (Stato, regione, provincia, città, cap, indirizzo);
  • età (ci sono diverse fasce comprese tra i 18 e i 65 anni);
  • sesso (uomini, donne, tutti).

Oltre questi parametri, è possibile indicare altri dati facoltativi che consentono di targettizzare il pubblico in modo più dettagliato, come:

  • situazione sentimentale;
  • livello di istruzione;
  • se datori di lavoro;
  • se imprese o artigiani;
  • titoli professionali;
  • se genitori.

Inoltre, si possono indicare alcuni temi di maggiore interesse, aspetto molto importante per Facebook che punta proprio a scoprire le preferenze degli utenti. In poche parole, più dettagli si inseriscono e maggiore sarà la copertura dell’inserzione.

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Successivamente, la sezione Comportamenti consente di filtrare il pubblico sulla base di criteri relativi alle sue abitudini o aree di acquisto, come:

  • attività digitali;
  • attività stagionali ed eventi;
  • espatriati;
  • utenti di dispositivi mobili;
  • viaggi.

Infine, in Connessione è possibile indicare il pubblico da raggiungere con un determinato dispositivo rispetto al rapporto di connessione con:

  • la pagina (fan o non fan);
  • l’applicazione (se già scaricata o meno);
  • un evento (se annunciata o sezione no).

Il consiglio è di essere sempre più esaustivi possibile, in modo da intercettare il pubblico realmente interessato ai propri prodotti/servizi evitando, così, spreco di tempo e denaro.

5. Impostare budget, durata e ottimizzazione

Lo step successivo prevede l’impostazione di altri parametri importanti, quali il budget, la durata dell’inserzione e la sua ottimizzazione.

Il budget può essere impostato su base giornaliera o fissando un tetto massimo totale che deve andare a coprire l’intera campagna. In quest’ultimo caso, è necessario specificare data di inizio e data di fine della sponsorizzazione.

In alternativa, si può optare per un’offerta in base all’obiettivo, ai clic o alle recensioni.

6. Inserire immagini e testo

La sponsorizzazione, a questo punto, è quasi pronta, quindi è possibile passare all’aspetto creativo che prevedere l’inserimento delle immagini giuste e di un copy accattivante, entrambi in linea con l’obiettivo pubblicitario.

Facebook consente di inserire, per ogni singolo annuncio, un massimo di 6 immagini che devono avere dimensioni adatte a secondo dell’obiettivo prefissato. Prima di caricarle, quindi, è utile tenere a mente che l’annuncio verrà mostrato sia su desktop, che su mobile e che l’immagine deve essere ottimizzata al meglio (più semplicemente, non si può superare il 20% dell’area predisposta).

Il copy di accompagnamento, poi, deve essere breve ma incisivo, oltre che coinvolgente e in grado di generare curiosità. Deve saper catturare l’attenzione, invogliare l’utente a compiere una determinata azione e spingerlo affinché si possa raggiungere l’obiettivo prefissato dalla campagna.

7. Posizionare l’annuncio

L’ultimo step consiste nel posizionamento dell’annuncio, per il quale è possibile scegliere tra 3 spazi a lui riservati:

  • news feed desktop;
  • news feed mobile;
  • colonna destra del news feed.

Dopodiché, bisogna solo attendere che il sistema verifichi l’annuncio per vederlo finalmente pubblicato.

Come monitorare i risultati

Una volta pubblicato l’annuncio, è necessario monitorarne l’andamento e valutarne i risultati. Per fortuna, Facebook mette a disposizione diversi strumenti che consentono di farlo e di capire se si stia procedendo verso la direzione giusta. I due principali sono Facebook Pixels e Facebook Insight, entrambi molto utili per scoprire interazioni, orari e giorni migliori, mi piace sui post, commenti e così via.

I vantaggi della pubblicità su Facebook

Fare pubblicità su Facebook comporta un gran numero di vantaggi per chi vuole vendere e far conoscere il proprio brand anche online; in primis, il fatto che la piattaforma dia la possibilità di scegliere il proprio pubblico di riferimento, cosa che l’advertising basato sui cookie non consente di fare.

Inoltre, con Facebook si può mettere in evidenza anche un solo post senza dover necessariamente metter su un’intera campagna, in modo da mettere in risalto i contenuti poco per volta senza confondere l’utente. Ma non solo: il budget può essere gestito in modo semplice e flessibile, iniziando con un piccolo investimento da incrementare nel corso del tempo (e in base ai risultati ottenuti).

Infine, Facebook mette a disposizione del titolare della pagina una reportistica molto ampia, che fornisce informazioni dettagliate molto utile per monitorare l’andamento della pubblicità, correggere gli errori e cambiare direzione nel caso in cui quella intrapresa non sia effettivamente la migliore.