storytelling aziendale

Storytelling aziendale: definizione ed esempi

Basta cercare “storytelling” sul web per ottenere, come spiegazione, “l’arte di comunicare narrando storie”. Eppure non è così: questa definizione è riduttiva, semplicistica, non scava a fondo nel vero significato (e nella reale importanza) dello storytelling, soprattutto quello aziendale.

Quindi andiamo con ordine, cercando innanzitutto di comprendere in cosa consista davvero lo storytelling (volendo, è possibile approfondire con il nostro articolo sul digital storytelling), per poi analizzare qualche esempio pratico per coglierne a meglio l’essenza e l’efficacia.

Cos’è lo storytelling aziendale

Lo storytelling, quindi, non è l’arte di comunicare storie. Quindi cos’è? Per scoprirlo bisogna partire da 3 definizioni principali, cioè quelle di storia, narrazione e racconto:

  • storia: dall’inglese history, consiste in una descrizione realizzata in ordine cronologico, con poco contenuto e quasi priva di empatia;
  • racconto: dall’inglese story, si tratta di una descrizione ricca di contenuto che comprende diverse rappresentazioni simboliche, linguistiche, iconiche e fisiche;
  • narrazione: dall’inglese narrative, è la fusione tra storia e racconto, quindi si rivela una descrizione cronologica molto interessante, che punta a colpire il cuore dei lettori. Solitamente, infatti, consiste in una storia familiare, ricca di sentimenti ed emozioni.

Lo storytelling aziendale, quindi, è la capacità di saper comunicare attraverso una narrazione con l’obiettivo di far conoscere una determinata realtà sotto il punto di vista umano e trasmettendone messaggi e caratteristiche di valore.

Non a caso, sono numerosi i brand che utilizzano proprio lo storytelling per rendere la propria realtà più vicina alle persone e lo fanno rientrare all’interno della propria strategia di marketing per creare una connessione emotiva tra azienda e target di riferimento, cercando di sopperire così a tutti i vari aspetti della comunicazione tradizionale.

storytelling aziendale efficace

Considerando che lo storytelling aziendale si rivela efficace proprio per la sua straordinaria capacità di suscitare emozione nei lettori, è un ottimo mezzo di comunicazione per rendere un’azienda accattivante, piacevole e affidabile.

Gli elementi fondamentali dello storytelling aziendale

Compreso il reale significato si storytelling aziendale, è importante sapere che per arrivare dritti al punto ed essere in grado di emozionare e suscitare interesse nel proprio pubblico di riferimento bisogna tenere in considerazione alcuni aspetti fondamentali che non devono mai mancare in una narrazione efficace:

  • un protagonista, cioè l’eroe determinato che va alla ricerca di qualcosa, solitamente una soluzione ai suoi problemi, che sappia scatenare immedesimazione da parte del cliente;
  • un’azione, che si manifesta con l’impresa che il protagonista dovrà compiere per raggiungere il traguardo finale e che può essere identificata con la promessa che il prodotto fa al cliente;
  • un contesto, cioè il palcoscenico “virtuale” dove si svolgono le vicende narrate;
  • un tesoro da conquistare, cioè il vero motivo che spinge il protagonista a compiere determinate gesta e a lottare in modo estenuante per raggiungere l’obiettivo finale;
  • un oggetto magico, che in questo caso può equivalere al prodotto/servizio offerto, che si rivela lo strumento fondamentale con il quale il protagonista potrà raggiungere il suo scopo.

Per far sì che il lettore si appassioni alle vicende del protagonista, non possono di certo mancare gli antagonisti:

  • qualche nemico, che si ponga come ostacolo per il protagonista nel raggiungimento del suo obiettivo;
  • un paio di figure di supporto, che condividono gli stessi valori del protagonista e sulle quali l’eroe può sempre contare nel momento del bisogno;
  • una sfida, interiore o esterna, che il protagonista deve affrontare per superare gli ostacoli;
    un punto di riferimento,
  • una fonte di ispirazione per l’eroe capace di dargli consigli e istruzioni su come tirarsi fuori dai guai;
  • il lieto fine, che non può ovviamente mancare in una qualsiasi narrazione.

Facendo leva su tutti questi elementi e mettendo in gioco tutta la fantasia e la migliore creatività che si possano avere, il risultato sarà a dir poco sorprendente.

7 esempi di storytelling di successo

Veniamo agli esempi pratici, adesso, cioè 7 storytelling aziendali che hanno avuto grande successo grazie al coinvolgimento degli utenti e al riscontro non solo immediato, ma anche duraturo nel tempo:

1. Nike

Nike utilizza da sempre lo storytelling per intrattenere il proprio pubblico, tanto da trasformare la narrazione aziendale nel suo principale punto di forza. Sono diverse le storie raccontate nel corso degli anni con l’obiettivo di ispirare le persone spronandole a superare i propri limiti per raggiungere traguardi importanti, sportivi e non.

Il brand ha avuto la capacità di far evolvere il prodotto da semplice oggetto a strumento (magico) in grado di cambiare la propria realtà quotidiana e rendere chi lo utilizza membro di una comunità di persone che condividono gli stessi valori. Lo sport, per Nike, è una metafora della vita e proprio per questo le sue storie, avvincenti ed emozionanti, riescono a entrare facilmente in sintonia con il pubblico.

2. Apple

Fin dalle sue origini, anche Apple ha saputo sfruttare al meglio le potenzialità dello storytelling aziendale per presentare i propri prodotti. Difatti, chi acquista un prodotto Apple lo fa non tanto per le sue caratteristiche funzionali, quanto per vivere un’esperienza di vita unica.

Tutte le storie di Apple, infatti, dimostrano come la tecnologia possa migliorare le vita e semplificare anche le più piccole attività quotidiane; di conseguenza, ogni pubblicità è in grado di suscitare emozioni e forte interesse da parte degli spettatori.

3. Coca-Cola

Probabilmente è stato il primo brand in assoluto a utilizzare lo storytelling per emozionare e raccontarsi in modo diverso: si tratta di Coca Cola, i cui spot fanno da sempre leva sui sentimenti delle persone e sui valori di vita più importanti. Ogni narrazione ha come protagonisti persone sorridenti, che condividono esperienze e vivono momenti felici assaporando la famosa bevanda.

Coca Cola, attraverso la sinergia tra strumenti diversi (spot televisivi, social, concorsi) interagisce in continuazione con il suo pubblico e crea un’associazione super positiva con l’acquisto e la consumazione del suo prodotto.

4. IKEA

Chi meglio di IKEA ha saputo utilizzare lo storytelling per comunicare i vantaggi dei prodotti proposti? Coinvolgendo diversi strumenti sia online, che offline (dai cataloghi agli spot televisivi, per intenderci) parla direttamente al pubblico raccontando momenti di vita quotidiana.

Ed è proprio qui che risiede tutta la forza del brand: utilizza temi vicini e cari alle persone per spingerle a immedesimarsi nel mondo IKEA, toccando diverse sfere emotive e facendo comprendere come con i suoi prodotti vivere diventi molto più semplice e funzionale.

5. Miele Professional

Noto brand di elettrodomestici professionali di alta qualità, Miele Professional sfrutta social, blog, landing page, campagna ADV, chatbot e newsletter per potenziare la propria comunicazione. Utilizza un linguaggio e un tono di voce semplici e coinvolgenti, tenendo ovviamente in considerazione i gusti e le esigenze del proprio pubblico di riferimento.

I valori aziendali sono stati veicolati egregiamente attraverso i singoli canali di comunicazione, trasmettendo agli utenti tutte le potenzialità dei prodotti in catalogo.

6. Mademoiselle Coco

Chanel ha creato il suo storytelling aziendale dedicato alla vita e alla carriera di Mademoiselle Coco, cioè la sua fondatrice ed eterna musa ispiratrice del marchio. Mostrando il lato umano della donna, che si nasconde dietro un’icona di tale fama internazionale, il brand ha saputo avvicinare l’esclusività del lusso a tutti i consumatori.

La protagonista, infatti, è un’orfana francese che grazie al suo carattere determinato e ambizioso e al suo talento straordinario riesce a costruire un impero imprenditoriale con le sue sole forze, il che spinge qualunque consumatrice a credere in se stessa e a pensare di potercela fare esattamente come Mademoiselle Coco.

7. #GoInSix di VISA

Infine, anche il brand VISA è riuscito a generare interesse e coinvolgimento negli utenti attraverso il progetto #GoInSix: tramite contenuti realizzati appositamente, sono state annullate (o comunque ridotte) le distanze tra azienda e consumatori, spingendo questi ultimi a viaggiare o compiere acquista con la carta VISA.

Nello specifico, sono stati utilizzati interventi composti da 6 immagini, 6 parole o da video di 6 secondi che puntavano ad associare l’utilizzo della carta a momenti di felicità e spensieratezza, il tutto con l’obiettivo finale di avere ricordi positivi legati a VISA.

Insomma, i casi di successo di brand famosi sono diversi, nonché numerosi, il che spinge a pensare che lo storytelling aziendale sia davvero una grande risorsa per tutti quei brand che non aspirano solo a una semplice vendita, ma anche e soprattutto a creare una rete di clienti fidelizzati, che rimarranno loro accanto nonostante lo scorrere del tempo.