Se fino a un paio di anni fa poteva ancora esserci qualche dubbio, a oggi appare chiaro e definitivo: la pubblicità sui social, soprattutto su Facebook e Instagram, è semplicemente fondamentale per tutte le aziende che scelgono di vendere prodotti e/o servizi online.
Nello specifico, Instagram ha raggiunto oltre 700 milioni di utenti attivi in tutto il mondo; benché il numero sia già di per sé interessante, lo è ancora di più quello delle interazioni, il cui tasso si rivela più alto del 70% rispetto a Facebook.
Considerando che le interazioni comprendono qualunque azione compiuta dall’utente (like, commenti, acquisti, visite al sito), vale assolutamente la pena sfruttare le funzionalità di Instagram per promuovere prodotti e/o servizi, con l’unica condizione che le campagne pubblicitarie siano ovviamente in linea con il proprio target di utenti.
Come realizzare una campagna pubblicitaria su Instagram
Prima di realizzare qualunque campagna, è necessario compiere delle analisi e tutta una serie di altri passaggi in modo da andare dritti al punto evitando sprechi di tempo e denaro. Andiamo con ordine e vediamoli nel dettaglio:
Cercare i competitors
Il primo passo da compiere sta nel ricercare i propri competitors, soprattutto i leader nel settore di riferimento, in modo da analizzarne il comportamento e osservare quali azioni siano in grado di produrre.
Farlo è abbastanza semplice: la maggior parte usa Facebook Pixel per il remarketing, un sistema che permette di tracciare gli utenti che hanno visitato un determinato sito e di riproporre loro i post sponsorizzati.
Stabilire l’obiettivo finale
Come tutte le attività di marketing, anche la pubblicità su Instagram necessita di stabilire l’obiettivo finale: cosa devono fare gli utenti che visualizzano il post sponsorizzato?
Instagram utilizza la stessa piattaforma di Facebook, proponendo diversi obiettivi:
- notorietà della marca, per incrementare la visibilità del brand;
- copertura, per mostrare l’annuncio al numero massimo di persone raggiungibili;
- traffico, per incrementare i click su sito o app;
- interazioni, per coinvolgere più utenti possibili nel compiere un’azione sul post (like, commento, acquisto);
- installazione dell’app, per far arrivare gli utenti nella pagina contenente la app e convincerli al download;
- visualizzazioni del video, per promuovere i video e ottenere più visualizzazioni;
conversioni, per invogliare gli utenti a compiere un acquisto.
Anche in questo caso, Facebook Pixel si rivela molto utile, in quanto permette di compiere un monitoraggio dettagliato di tutti i movimenti compiuti dal pubblico di utenti.
Impostare un target specifico
Si arriva, così, al momento più importante di tutta la campagna: la selezione del target di riferimento che, per portare risultati, deve essere scelto accuratamente.
In questo caso, Instagram Ads offre una vasta scelta di opzioni per targettizzare il proprio pubblico, come:
- località;
- età;
- genere;
- lingua;
- interessi;
- modifica posizionamenti.
Più ci si avvicina al target di riferimento reale e più aumenta la probabilità che l’obiettivo della campagna venga raggiunto. Inoltre, si possono salvare le impostazioni per poterle riutilizzare nella campagna successiva.
Lookalike Audience
Rimanendo in tema pubblico, esiste un ulteriore strumento messo a disposizione da Instagram e Facebook dal nome Lookalike Audience, cioè “pubblico simile”, in grado di creare un pubblico molto specifico per il post da sponsorizzare.
Il pubblico simile ha la tendenza a convertire di più in quanto le persone intercettate sono realmente interessate a un preciso prodotto/servizio. Instagram non fa altro che analizzare le caratteristiche del pubblico già seguace in modo da raggiungere, poi, altre persone con stessi interessi e stesse caratteristiche.
Da tenere a mente e sicuramente da provare!
Realizzare una creatività accattivante
La creazione di un post sponsorizzato su Instagram richiede una buona creatività che, in linea con l’obiettivo che si desidera raggiungere, contribuisce a ottenere ottimi risultati. In poche parole, bisogna pensare a cosa si vuole ottenere e, di conseguenza, dar vita a una grafica che riesca a inviare correttamente il messaggio.
Si possono realizzare diverse tipologie di creatività:
- carosello: un post con due o più immagini a scorrimento;
- immagine singola: un post con una sola immagine;
- video singolo: un post completo di video;
- slideshow: un post composto da un video a ciclo continuo, con un massimo di 10 immagini;
- canvas: un post che racconta una storia unendo immagini e video.
La scelta deriva dalla tipologia di messaggio che si vuole inviare al proprio pubblico e, ovviamente, dall’obiettivo che si intende raggiungere.
Come creare un post sponsorizzato su Instagram
Una volta acquisita la parte “teorica” della pubblicità su Instagram, si può passare alla pratica eseguendo tutta una serie di step che permettono di raggiungere gli obiettivi prefissati:
Collegare l’account Instagram alla pagina Facebook
Il passo principale da compiere prevede il collegamento dell’account Instagram alla pagina Facebook dedicata all’attività. Farlo è semplice, bisogna andare su Impostazioni > Inserzioni di Instagram > Aggiungi un account e procedere con l’inserimento delle credenziali di accesso.
Creare una campagna
Il passo successivo è quello saliente, perché prevede la selezione di tutti i parametri che la campagna dovrà rispettare per andare a buon fine. Si deve innanzitutto andare sulla pagina Gestione inserzioni > Crea campagna e stabilire:
- obiettivi: si sceglie l’obiettivo del marketing (es. conversioni);
- pubblico: si seleziona il pubblico di riferimento;
- posizionamenti: si può scegliere dove mostrare i post sponsorizzati;
- budget e programmazione: si imposta il budget totale o giornaliero.
Fatto questo, si può procedere con lo step successivo.
Creare l’inserzione
Questo passaggio è dedicato alla creatività, quindi è molto importante. Si inseriscono una o più immagini a seconda del formato, oppure un video, tutti completi di un copy efficace e mirato al raggiungimento dell’obiettivo finale.
Fatto questo, è sempre consigliato controllare l’anteprima e, se è tutto ok, cliccare sul pulsante verde Ordina. A questo punto non resta che aspettare che Facebook approvi il post sponsorizzato.
Analizzare i dati
Ma non è ancora finita: dopo aver pubblicato un’inserzione, infatti, è indispensabile analizzare e monitorare il suo andamento, in modo da capire se si stia procedendo verso la direzione giusta e, in caso contrario, apportare le dovuto correzioni.
Basta tornare alla pagina Gestione inserzioni di Facebook, cliccare sulla campagna in corso e visualizzare il grafico che mostra le prestazioni del post sponsorizzato. Se la campagna sta andando bene, è possibile incrementare il budget giornaliero.
Più campagne si realizzano, più si diventa bravi e più ci si avvicina al risultato desiderato. Bisogna semplicemente provare e riprovare, non perdersi mai d’animo e mantenersi costantemente aggiornati per non farsi mai cogliere impreparati!