come incrementare brand awareness

Brand Awareness: cos’è e come incrementarla online

Gestire un’attività online prevede di organizzare, pianificare e monitorare tutta una serie di aspetti fondamentali per ottenere i risultati sperati. Tra questi rientra sicuramente la brand awareness, un concetto che si legge spesso nelle strategie di marketing ma che, in alcuni casi, non viene né affrontata, né attenzionata come merita.

A primo impatto, è semplice intuire che si tratti di qualcosa che ruota attorno al marchio, al brand e che si rivela utile per incrementare il volume di affari. Ma in cosa consiste realmente? E soprattutto, come si fa a favorirla e a renderla funzionale per il raggiungimento dei propri obiettivi?

Definizione di brand awareness e obiettivi

Prima di analizzare in che modo è possibile incrementare la brand awareness e ottenere risultati importanti per la propria attività, è utile fare un passo indietro e conoscerne appieno il significato. Secondo https://www.glossariomarketing.it/:

La brand awareness identifica il grado di conoscenza della marca da parte del pubblico. Si esprime con la percentuale di consumatori appartenenti al target group che ricorda la marca senza bisogno di uno stimolo verbale o visivo (ricordo spontaneo) o che la riconosce dopo essere stata sottoposta a uno stimolo (ricordo aiutato).

La notorietà di un marchio è stato definito davvero in molti modi ma, in generale, comprende diversi indicatori che possono essere misurati attraverso analisi di mercato o indagini a campione e che vengono utilizzati per valutare la reale capacità di un consumatori di riconoscere un determinato brand, ricordarlo e identificarlo correttamente.

Detto questo, appare chiaro come si tratti di un concetto che non dovrebbe mai essere sottovalutato e che, al contempo, non si rivela sempre semplice da gestire e consolidare nel tempo.

Tendenzialmente, il principale obiettivo della brand awareness è far sì che un consumatore pensi immediatamente a un determinato marchio nel momento in cui si trova alla ricerca di di un prodotto e/o servizio, rendendolo la sua prima scelta. Di conseguenza, primario obiettivo di una strategia di marketing è di costruire un’immagine del brand positiva, in modo da aumentare la probabilità che venga inserita tra le opzioni dei consumatori in fase di scelta.

Le aziende con una brand awareness molto forte, infatti, sono immediatamente riconoscibili dagli utenti già dal logo o dal packaging utilizzato, il che le rende estremamente competitive sul mercato.

Misurare la brand awareness con la piramide di Aaker

É possibile misurare la notorietà di un brand? La risposta è assolutamente sì, grazie all’economista statunitense David Aaker che ha ideato un metodo molto efficace per individuare il punto attuale del proprio business e tutti i passaggi che bisogna compiere per fargli compiere la scalata verso il successo. Il suo schema è conosciuto come piramide di Aaker proprio per la sua struttura:

piramide aaker

Si tratta di una piramide, appunto, composta da 4 stadi ben definiti che consentono di avere sempre sotto controlli gli aspetti da tenere in considerazione per compiere la propria crescita professionale:

1

Assenza di conoscenza

alla base della piramide si trovano i potenziali clienti che non hanno la minima idea dell’esistenza del brand, quindi si parte da una totale assenza di conoscenza da parte del piccolo/grande pubblico.

2

Conoscenza superficiale

al secondo step si esce dall’anonimato totale per iniziare una lieve conoscenza del brand, ovviamente in una fase primordiale e superficiale, quindi ancora limitate per poter parlare di vera e propria notorietà.

3

Conoscenza forte

a un passo dalla cima, al terzo step della piramide il livello di conoscenza è abbastanza forte, quindi il marchio è già riconoscibile a una vasta fetta di utenti interessati al settore di appartenenza.

4

Top of mind

step finale, che equivale alla buona riuscita del lavoro svolto finora, dato che il brand è il primo che viene in mente alle persone nel momento in cui devono acquistare un determinato prodotto/servizio.

Grazie all’uso della piramide di Aaker è possibile capire a quale step si trovi il proprio brand e lavorare per portarlo il più in cima possibile.

Come migliorare la brand awareness

La brand awareness può essere incrementata e migliorata in qualunque momento attraverso la realizzazione di campagne di marketing realizzate su misura accompagnate da un lavoro SEO impeccabile.

In poche parole, bisogna individuare le keywords principali e più ricercate del settore di appartenenza, realizzare contenuti di qualità basati proprio su queste parole chiave e attendere che si posizionino: nel giro di qualche mese, il livello di notorietà del brand crescerà notevolmente!

vantaggi brand awareness

Al contempo, si rivela molto utile realizzare un calendario editoriale per stabilire quando e come fornire agli utenti i contenuti, che possono essere guide, soluzioni, consigli, articoli di approfondimento, tutorial, argomenti evergreen e via dicendo che puntano al coinvolgimento del pubblico e alla sua fidelizzazione. Indirettamente, verranno incrementati anche i guadagni.

5 vantaggi della crescita della brand awareness

Stando a quanto detto finora, è impossibile non prevedere il raggiungimento di un buon livello di brand awareness in una qualsiasi content strategy: i benefici sono numerosi e, soprattutto, portano risultati a lungo termine. Ecco 5 vantaggi principali da non sottovalutare:

  1. Riduzione dei costi d’acquisizione dei clienti: una valida strategia di incremento della brand awareness consente di attirare nuovi clienti con investimenti economici minori rispetto ai metodi più tradizionali;
  2. Più clienti fidelizzati: la brand awareness è fondamentale per la fidelizzazione dei clienti, avvalendosi di strumenti come sondaggi, newsletter e promozioni per supportare la relazione cliente-impresa a lungo termine;
  3. Maggiore re-targeting: con un livello di brand awareness alto è possibile intercettare tutti gli utenti che non hanno portato a termine un acquisto e inviare loro offerte e promozioni personalizzate per convincerli a ripensarci;
  4. Ottimizzazione della strategia marketing: monitorare costantemente la brand awareness consente di rilevare tutti i dati necessari per capire il posizionamento del marchio e di intervenire in caso di necessità, evitando di sprecare tempo ed energie in strategie inutili;
  5. Dati oggettivi per i dirigenti: i dati forniti dalla brand awareness sono chiari e oggettivi e, di conseguenza, molto utili per i dirigenti e nella loro comunicazione trasparente con azionisti e consiglio di amministrazione.

Seguendo la piramide di Aaker, realizzando un piano editoriale efficace e ideando contenuti di qualità, la brand awareness raggiungerà degli ottimi livelli e ottenere un largo consenso apparirà semplice, immediato e decisamente remunerativo!