come realizzare calendario editoriale social

Come creare un calendario editoriale social

Una valida strategia di content marketing prevede, nella maggior parte dei casi, l’utilizzo di uno o più social network la cui gestione, negli ultimi anni, è diventata sempre più impegnativa per via delle numerose interazioni da parte del pubblico e per i numerosi cambiamenti che gli algoritmi subiscono quasi quotidianamente.

Uno strumento che si rivela molto utile per tenere le fila della gestione social senza perdere appunti per strada è il calendario editoriale che, dettando le regole dalla pianificazione alla gestione dei commenti, permette di gestire anche i flussi di lavoro più elevati facendo meno fatica e, soprattutto, senza perdere di qualità.

Cos’è un calendario editoriale social

La sua denominazione è già abbastanza esplicativa ma, per fare maggiore chiarezza, il calendario editoriale social non è altro che un calendario contenente al suo interno tutti i vari post che verranno pubblicati sui canali social utilizzati per la comunicazione aziendale.

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Uno strumento di questo tipo è molto utile soprattutto quando si gestiscono diversi account su Facebook, Instagram, LinkedIn, Twitter e TikTok, dato che consente di utilizzare lo stesso tono di voce e di tenere sotto controllo ciò che è stato già pubblicato.

6 consigli per realizzare e gestire un calendario editoriale sociale

Dar vita a un calendario editoriale social ordinato ed efficiente può sembrare banale, ma non è così: bisogna prestare attenzione a diversi aspetti, a maggior ragione se dovrà essere utilizzato da più persone e bisognerà, quindi, trovare un modo per renderlo fruibile e comprensibile a chiunque.

Per non sbagliare, ecco 6 suggerimenti da tenere in considerazione:

1. Selezionare i canali social

Questo primo step potrebbe sembrare banale ma, strano ma vero, in molti casi viene del tutto trascurato e sottovalutato. Prima di iniziare qualunque attività, è indispensabile selezionare accuratamente i social che si desidera utilizzare per far parlare la propria azienda.

Come si fa a scegliere? Ponendosi una serie di domande: quali piattaforme frequenta il proprio pubblico di riferimento? Quali novità offre il mondo social? Quale piattaforma si addice meglio al proprio prodotto/servizio? Le risposte aiutano sicuramente a fare una scrematura e a gettare le basi per una strategia mirata e ponderata.

2. Effettuare un’analisi preliminare delle piattaforme social in uso

Il calendario editoriale serve anche a monitorare l’andamento dell’attività, quindi progressi e intoppi; di conseguenza, è sempre utile effettuare un controllo iniziale con il quale eseguire dei paragoni strada facendo. Nello specifico, ecco di cosa bisogna tenere conto:

  • post più popolari per ciascun canale utilizzato;
    post che creano più engagement;
  • giorni e orari durante i quali il pubblico è più attivo;
  • risultati dei vari tipi di post (es. immagini e/o video);
  • confronto tra post evergreen e post di tendenza;
  • dati demografici del pubblico delle diverse piattaforme;
  • situazione attuale di ogni canale.

Alla fine, la situazione apparirà sicuramente più chiara e sarà più semplice effettuare eventuali cambiamenti e modifiche per migliorare le performance.

3. Scegliere i contenuti del calendario editoriale

Una volta selezionati i canali da utilizzare, si può procedere con la realizzazione del calendario editoriale social. Generalmente, si tratta di un documento in Excel, Numbers o Fogli di Google che permette di organizzare il contenuto in colonne ben definite. Ogni colonna corrisponde a un dettaglio ben preciso, come canale di pubblicazione, orario, pubblico di destinazione, tipologia post e tanto altro.

Inoltre, il consiglio è di inserire sempre una deadline (utile per il professionista che dovrà occuparsi della realizzazione grafica o della stesura del copy) e gli eventuali hashtag da implementare.

4. Pianificare la cadenza di pubblicazione dei post

Dopo aver definito i contenuti, bisogna decidere anche con quale frequenza verranno pubblicati e con quanto tempo di anticipo bisognerà realizzarli. Avere sempre una frequenza ben chiara aiuterà tutto il team a non sovraccaricarsi, a rispettare le scadenze e ad avere il tempo necessario in caso di richiesta di modifiche.

5. Revisionare

Prima di procedere con programmazione/pubblicazione dei post è sempre molto utile prendersi del tempo per revisionare il lavoro appena completato. Domanda importante: chi deve revisionare? E quando bisogna farlo? Il suggerimento è di far revisionare quanto fatto a qualcuno che non abbia mai partecipato all’attività e che, essendo svincolato da qualunque influenza, può rilevare più facilmente eventuali refusi e dare un parere più oggettivo.

6. Monitorare e creare dei report

Il calendario editoriale social, infine, è perfetto per monitorare l’andamento dei post e dell’attività in generale. Si tratta, quindi, in modo del tutto automatico di una fonte di dati e informazioni utili e interessanti che possono dar vita a dei report da conservare, consultare in qualsiasi momento e, se necessario, da far visionare al cliente.

Facendo attenzione alle esigenze della propria azienda, analizzando perfettamente il proprio pubblico di riferimento e seguendo questi 6 consigli, realizzare un valido calendario editoriale social si rivelerà non solo utile, ma anche divertente e creativo!